“Servizi pubblici, privato sociale, volontariato, tutti attori a pari titolo, con competenze e funzioni proprie e diverse, devono sentirsi uniti in un unico e fondamentale obiettivo: garantire i diritti alla cura e alla salute dei giovani e non dimenticare di contribuire, con altre forze sociali, a sviluppare politiche giovanili, promuovere spazi di socializzazione per i ragazzi delle periferie, cei centri storici, delle città … Tutti auspicano una “nuova politica sulle droghe”. Con onestà bisognerà ammettere che non si può fare un granché senza risorse economiche. Questo è un punto delicato, per il Governo, per le Regioni, per gli Enti Locali. Sono certo che i cittadini sarebbero d’accordo di portare la spesa programmata del settore almeno al 1,5% del budget complessivo della Sanità.”
Andrea Gallo: Il cantico dei drogati – l’inganno droga. Dogliani, Sensibili alle foglie, 2005. Pag. 52/54